Il prossimo giovedì 23 maggio sarà presente a Roma, in occasione del convegno “Affitti brevi a Roma tra sfide e opportunità future”, uno dei nostri professionisti, che interverrà sul tema “Il contratto di locazione breve con finalità turistica: l’inquadramento secondo la giurisprudenza”. Saranno così trattati gli aspetti civilistici del contratto di locazione con finalità turistica attraverso una sintetica disamina della relativa giurisprudenza.
Nell’intervento verranno esaminate le decisioni dei nostri giudici sugli aspetti più critici di questo modello contrattuale, ormai dilagante nel mercato dei c.d. “affitti brevi“, a volte utilizzato in modo piuttosto scomposto e, generalmente, poco conosciuto nei suoi diversi risvolti. Innanzitutto, quanto ai contenuti contrattuali, verrà posto il focus sulla (im)possibilità, per il locatore HOST, di fornire, oltre all’alloggio, servizi di hospitality direttamente al conduttore e ai suoi ospiti.
Verrà poi affrontata la discussa ipotesi di uno speciale requisito di forma scritta, che sarebbe, per taluni, necessaria per la valida conclusione di questo accordo locativo – anche se di durata inferiore ai trenta giorni – , per altri solo opportuna ai fini probatori o per la fruibilità del procedimento speciale di convalida di sfratto: tematiche oggetto di frequenti e non sempre uniformi interventi da parte della giurisprudenza di merito e di Cassazione.
Inoltre l’intervento proporrà uno sguardo al vivace intrecciarsi della legislazione civilistica nazionale con l’ambito amministrativo-regionale laziale, che prevede una dettagliata serie di adempimenti a carico del locatore HOST, solitamente accompagnati da severe sanzioni in caso di violazioni. E al procedimento da seguire per contestare tali sanzioni, ricorrendone i presupposti.
Un nuovo contributo, confidiamo, per dipanare, offrendo le interpretazioni della giurisprudenza, questo aggrovigliato impianto normativo in rapido divenire.
