Comunicazione alloggiati: i giudici accolgono la posizione di HLL

Siamo lieti di rendere noto il successo dei nostri professionisti nel procedimento penale seguito dall’avvocato Angelo Giuliani dello Studio Lanzi Del Sasso – per gli aspetti penali – e dall’Avv. Donatella Marino. ll Gip del Tribunale di Milano ha archiviato le indagini per la notizia di reato iscritta a nome di un Cliente (che chiameremo X) relativamente alla mancata comunicazione alla Questura dei dati identificativi degli ospiti (ex. art. 109 TULPS).

Questa la vicenda. X, proprietario di un immobile in un Comune nei pressi di Milano, ne avrebbe offerto in locazione i locali attraverso i portali di intermediazione on line per periodi brevi. La Polizia locale, a seguito di sopralluogo nell’appartamento, aveva deciso di contestare l’esercizio abusivo di attività ricettiva trasmettendo alla Procura di Milano la notizia di reato a carico del proprietario X, ex art. 347 c.p.p.

Il PM, esaminati gli atti, ha ritenuto che non ci fossero sufficienti elementi probatori idonei per sostenere l’azione penale. In particolare, i nostri professionisti hanno dimostrato che mancava un sostegno probatorio adeguato, anche perchè le dichiarazioni rese agli agenti erano poco chiare e rese senza verbalizzazione e assistenza di un difensore. Il GiP ha accolto la posizione del PM archiviando il procedimento.

La questione si pone sull’onda dell’annoso tema della confusa linea di demarcazione tra l’offerta degli alloggi in locazione short term e le strutture ricettive. Confusione che coinvolge non solo i proprietari e i gestori di appartamenti, ma anche – e purtroppo spesso – le Autorità preposte ai controlli.

La conseguenza, tra le altre, è un elevato contenzioso nelle diverse sedi: non solo Tribunali penali, ma anche Commissioni tributarie e, soprattutto, Giudici di Pace, Tribunali civili e amministrativi chiamati a decidere sulle sanzioni amministrative (di varie migliaia – talvolta decine di migliaia – di Euro) irrogate per violazione delle leggi regionali sul turismo, non sempre correttamente contestate.

L’occasione insegna che è importante far valere le proprie ragioni. Eventuali irregolarità nei procedimenti dell’amministrazione pubblica possono sempre essere rilevate, con il supporto professionale appropriato.

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