Boom di turisti stranieri nelle strutture ricettive italiane. Lo riporta, in un Comunicato Stampa dello scorso 22 luglio, il Ministero del Turismo. Nel mese di Luglio l’Italia si posiziona al primo posto per “tasso di saturazione” delle strutture ricettive che si prenotano tramite piattaforme on line.
(Cfr. https://www.ministeroturismo.gov.it/come-va-il-turismo-in-italia-luglio-iii-settimana-il-commento/ )
Al contempo, si continua a lavorare sulle misure di sostegno e incentivo alle strutture ricettive contenute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Aumento della competitività delle imprese e promozione di un’offerta turistica basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione, tra gli obiettivi principali. Ma anche miglioramento delle strutture ricettive e dei servizi collegati e sostegno al credito.
Tra le forme di sostegno più rilevanti, il Fondo Tematico Turismo, costituito tramite l’Accordo di Finanziamento tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Il Fondo Tematico Turismo
Il Fondo prevede il finanziamento di progetti o investimenti di imprese private operanti nel settore del turismo. Due gli intermediari finanziari individuati: Newco – Fondo Tematico Turismo S.r.l. (Gruppo Intesa Sanpaolo / Equiter S.p.A.) e Banca Finanziaria Internazionale S.p.A. (Banca Finint).
Le richieste di finanziamento sono presentabili dal 15 marzo fino al 30 giugno 2025. Dal 14 luglio è stato costituito e pubblicato l’elenco degli Enti Certificatori della sostenibilità dei progetti.
Chi sono i beneficiari?
Sono soggetti ammessi a presentare le richieste di supporto finanziario:
– “le imprese turistiche private” (come definite ai sensi del c.d. Codice del Turismo, ovvero (All. 1 D.Lgs. 23 maggio 2011, n. 79): ovvero “quelle che esercitano attività economiche, organizzate per la produzione, la commercializzazione, l’intermediazione e la gestione di prodotti, di servizi, tra cui gli stabilimenti balneari, di infrastrutture e di esercizi, compresi quelli di somministrazione facenti parte dei sistemi turistici locali, concorrenti alla formazione dell’offerta turistica.”
– “le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica”:
– “le imprese private ricadenti nelle dette categorie, operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato (a prevalenza privata)”.
Almeno il 40% delle risorse è riservato a progetti localizzati al Sud.
I progetti ammessi
Il Fondo finanzia investimenti e/o progetti attraverso prodotti di prestito, equity o quasi-equity – o prodotti aventi analoghe strutture o effetti ad oggetto
- creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra cui alberghi;
- creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo;
- investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde;
- investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e investimenti in formazione/miglioramento delle competenze del personale;
- investimenti in una mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo;
Ci auguriamo che i player del settore riescano a portare a compimento i loro progetti, anche sfruttando a pieno l’occasione generata dal PNRR. Intanto, come ogni anno, per il break estivo sospendiamo le nostre pubblicazioni, augurando a tutti di trascorrere delle splendide vacanze e confidando in una ripresa autunnale ricca di belle novità.
