Approfondimenti tematici: il deposito cauzionale. Euroconference e la locazione

Focus sul deposito cauzionale. Hospitality Law Lab procede con i percorsi di approfondimento di specifici topic e fornisce oggi nuovi spunti sul corretto utilizzo del deposito cauzionale nel mercato domestico e nelle transazioni cross-border. Un tema già anticipato nel nostro articolo dello scorso 9 settembre e ulteriormente approfondito per Euroconference Legal da Donatella Marino, uno degli avvocati civilisti di HLL. 

Il deposito cauzionale, o escrow, è un istituto radicalmente cambiato negli anni anche per i nuovi sistemi di pagamento digitale. I nostri professionisti, ciascuno per le diverse aree civilistiche, penali e fiscali, chiariranno in questo percorso come ed entro quali limiti può essere legittimamente usato con funzione di garanzia, nelle sue più diverse modalità, tradizionali ed innovative: in sede notarile, sul conto corrente del creditore o attraverso i più diversi sistemi di pagamento, per esempio. 

Un tema che interessa il mercato della Hospitality e del Real Estate negli investimenti immobiliari, nelle locazioni e nelle offerte ricettive che caratterizzano l’attività ordinaria delle società sia nelle operazioni straordinarie. 

Un’analisi condotta con l’obiettivo di fornire spunti utili agli operatori che ne fanno uso: dal venditore al gestore o intermediario (quali Airbnb o le diverse tipologie di Property Manager), da una parte, agli investitori, conduttori e guest chiamati a fornire garanzie, dall’altra. 

Su Euroconference legal la Marino inizia il percorso su questo topic riassumendo il contenuto della sua pubblicazione ed esaminando questo istituto nella sua formulazione più elementare e tradizionale, alla luce delle ultime sentenze italiane sulla locazione

Spiega la Marino che “alla funzione di garanzia del deposito cauzionale sono legate principalmente tre conseguenze: innanzitutto, al termine della locazione il locatore/creditore è tenuto alla restituzione; in secondo luogo, se il locatore trattiene il deposito cauzionale senza proporre domanda giudiziale per ottenerne l’attribuzione a copertura dei danni subiti o degli importi impagati, il conduttore può esigerne la restituzione anche con decreto ingiuntivo. Infine, anche in quest’ultimo caso, il locatore mantiene comunque la possibilità di far valere la perdita economica subita ma solo attraverso una una specifica domanda riconvenzionale”.

Nei prossimi articoli,vedremo, tra le altre,  il deposito cauzionale, o escrow, 

  • nei risvolti penali della sua mancata restituzione: quando è appropriazione indebita?
  • nel contratto di noleggio di barche; 
  • nel contratto di noleggio di auto offerto da alberghi o Property Manager ai guest;
  • nell’e-commerce, con le nuove modalità di pagamento diffuse nel mercato;
  • utilizzato per pratiche commerciali scorrette o aggressive;
  • sulle criticità della gestione da parte delle piattaforme (ad es. Airbnb);
  • nelle operazioni di investimento immobiliare. 

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Con questo percorso di approfondimento tematico i nostri professionisti offrono agli operatori della Hospitality possibili spunti sulle nuove opportunità e criticità generate dall’uso delle ultime tecnologie digitali e degli schemi contrattuali inediti anche all’interno delle operazioni economiche più tradizionali. Sarà comunque un’indagine non esaustiva, perché resta necessario il supporto del professionista per le situazioni più delicate. Grazie a questi spunti, però, i player della Hospitality riusciranno a inquadrare meglio e in via preventiva soluzioni per il loro modello di business.

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