Il Legislatore italiano si affida al break estivo per sciogliere i nuovi nodi del turismo.
Molti gli interventi normativi necessari: sono soprattutto gli hotel e le catene alberghiere che soffrono dell’attuale burocrazia datata e degli eccessivi adempimenti. Ma anche i proprietari e i gestori di Real Estate rivolto al turismo (i c.d. “affitti brevi”) più diligenti e strutturati, costretti a districarsi, loro malgrado, tra norme vischiose. Favoriti invece dal tessuto normativo contorto tutti gli operatori che decidono di disconoscerlo.
Hospitality Law Lab confida dunque in una riforma rapida e competente dell’intero settore ricettivo e di tutta la hospitality, ricordando quanto siano da evitare provvedimenti occasionali scoordinati e non adeguatamente inseriti nell’impianto normativo civilistico e amministrativo nazionale e regionale. Favoriscono gli operatori che scelgono di aggirare il sistema e favoriscono il c.d. “abusivismo”. Senza contare il cresciente contenzioso in tutte le sedi giudiziarie che non solo coinvolge le nostre amministrazioni pubbliche ma richiede anche il continuo impegno della Corte Costituzionale per la verifica della legittimità di norme che, per la fretta con cui vengono redatte, risultano sistematicamentre sganciate dai principi generali dell’ordinamento.
I nostri professionisti continuano a rimanere a disposizione del Legislatore nazionale e regionale per la costruzione di un rinnovato diritto della hospitality che sia chiaro, coerente, snello e conseguentemente efficace.
Con l’occasione, annunciamo che il progetto Hospitality Law Lab si arricchisce, potenziando l’Academy del Centro Studi e la pubblicazione dei contenuti: per settembre è previsto il restyling del sito e l’ingresso di nuovi professionisti.
Come sempre, per il break estivo sospendiamo dunque le nostre pubblicazioni, augurando a tutti di trascorrere delle splendide vacanze e confidando in una ripresa autunnale ricca di belle novità.
