Il Real Estate digitale si rinnova: l’Europa approva il DMA e il DSA

Confermate le novità europee anticipate durante i nostri corsi. Il 5 luglio il Parlamento europeo ha approvato i due attesi regolamenti europei, direttamente applicabili, che riformano la normativa sui servizi online e sulle responsabilità delle piattaforme online nel mercato digitale: il Digital Service Act (DGA) e il Digital Market Act (DMA).

In vigore fra qualche mese, le nuove regole saranno applicabili agli intermediari del Real Estate digitale, ai portali del turismo e più in generale ai player della Hospitality che propongono il loro business online nell’Unione Europa.

Il tema è stato ampiamente trattato da Donatella Marino nel corso del Seminario di specializzazione di Euroconference sulla “La responsabilità da e-commerce per intermediari del turismo e property manager” e richiede, oggi, nuovi approfondimenti. L’attuale regolamentazione modifica anche le responsabilità previste dalla Direttiva E-commerce (2000/31/CE).

DSA e DMA: i nuovi obblighi

Il DSA prevede obblighi commisurati alle dimensioni dell’attività e ai rischi che le diverse tipologie di piattaforme comportano.

Secondo il comunicato pubblicato dal Parlamento i nuovi obblighi comprendono:

“- delle nuove misure per contrastare i contenuti illegali online e l’obbligo per le piattaforme di reagire rapidamente, nel rispetto dei diritti fondamentali, come la libertà di espressione e la protezione dei dati;

– il potenziamento della tracciabilità e dei controlli sugli operatori commerciali nei mercati online per garantire la sicurezza dei prodotti e dei servizi, e impegno a effettuare controlli casuali dell’eventuale ricomparsa di contenuti illegali;

più trasparenza e responsabilità delle piattaforme, ad esempio mediante la messa a disposizione di informazioni chiare sulla moderazione dei contenuti o sull’uso di algoritmi per la raccomandazione di contenuti (i cosiddetti sistemi di raccomandazione); gli utenti potranno contestare le decisioni di moderazione dei contenuti;

– il divieto di pratiche ingannevoli e di alcuni tipi di pubblicità mirata, come quella rivolta ai minori e quella basata su dati sensibili. Saranno inoltre vietati i cosiddetti “modelli occulti” (dark pattern) e le pratiche ingannevoli volte a manipolare le scelte degli utenti.”

Obblighi ancora più rigorosi sono poi previsti dal DMA per le piattaforme online e i motori di ricerca di dimensioni molto grandi, che detengono una posizione dominante e presentano i rischi più elevatI (c.d. Gatekeeper).

DSA e DMA: il tempo per adeguarsi

C’è poco tempo, per i player che operano online, per conoscere la nuova disciplina e adeguarsi. Una volta adottati ufficialmente dal Consiglio – il DSA a luglio e il DMA a settembre, fa sapere il Parlamento – entrambi gli atti saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entreranno in vigore venti giorni dopo la pubblicazione. Ciascun atto, poi, prevede tempi più prolungati per l’applicazione.

Con questo aggiornamento continuano gli approfondimenti di HLL su obblighi e responsabilità dei nuovi player del Real Estate digitale, del turismo e della Hospitality. Un focus specifico di un team dedicato è stato previsto per questa nuova disciplina europea.

Condividiamo il comunicato del parlamento:

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