Il new normal della Hospitality è la proliferazione degli accordi conclusi quasi esclusivamente on line. Una svolta divenuta necessaria per gestire l’emergenza sanitaria, ma che in realtà consolida un processo da tempo avviato con la digitalizzazione progressiva di tutte le operazioni di intermediazione e prenotazione che caratterizzano il settore turistico.
Sono le OTA e le piattaforme di intermediazione – Booking e Airbnb tra i pionieri – che hanno avviato questa rivoluzione, seguiti da molti altri operatori internazionali e domestici che poco per volta hanno avviato le loro piattaforme con le più svariate modalità.
Una gestione dei rapporti interamente digitale che si scontra però con la normativa italiana nazionale e locale e che ha causato, causa e purtoppo causerà una microlitigiosità significativa e una grave esposizione alle sanzioni amministrative e penali.
Una problematica che rischia di compromettere anche l’interesse degli investitori internazionali che iniziavano a guardare al Real Estate italiano residenziale e ricettivo ma che frenano le iniziative, preoccupati dall’idea di invischiarsi in un tessuto normativo anacronistico e incompatibile con le nuove soluzioni tecnologiche.
Per affrontare la nuova contrattualistica e sciogliere i nodi principali Euroconference Legal ha organizzato on line un seminario di specializzazione “Diritto e contrattualistica della Hospitality” che si terrà nelle giornate del 14 aprile e del 20 aprile. Il corso è rivolto prevalentemente ai professionisti ma è ritagliato in modo da essere fruibile a tutti gli operatori del settore. E’ possibile iscriversi anche a una sola giornata.
Verranno affrontate le diverse tipologie di accordo che caratterizzato il settore della Hospitality: dalle diverse modulazioni della locazione turistica di breve e medio periodo alla diffusione dei contratti a uso transitorio conclusi con importanti scostamenti con la disciplina vincolistica e inderogabile della L. 431/98. Verranno valutati inoltre i diversi contratti di ospitalità, le condizioni e termini del servizio (“TOS”) da individuare nelle proposte dei siti dei gestori di alloggi privati (i Property Manager) e delle strutture ricettive, e le diverse tipologie di accordo che legano il gestore della ospitalità al proprietario. Verranno inoltre affrontate le principali situazioni patologiche che accompagnano un periodo di emergenza come quello attuale e le strategie contrattuali per gestire con efficienza le conflittualità attraverso le procedure alternative (“ADR“) come la mediazione e l’arbitrato: sono soluzioni che consentono di evitare lo spiacevole bivio tra rinuncia alle proprie ragioni, con relativa perdita economica, e la lenta e incerta macchina della giustizia ordinaria.
Un esempio: la smodata diffusione dei c.d. contratti ad uso transitorio conclusi digitalmente e nel mancato rispetto della normativa civilistica vincolante, considerati dagli operatori della Hospitality come la panacea per contenere i danni che l’emergenza sanitaria ha causato al turismo. Sono contratti che sono esposti alla censura di nullità delle clausole difformi, consentendo così al conduttore di non liberare l’alloggio alla data di scadenza (nulla, appunto) dell’accordo. E questo, in una prospettiva di ripresa del mercato nei prossimi mesi, potrebbe generare un pesante contenzioso proprio durante l’auspicata rinascita di questo mercato nel 2022.
Il corso sarà tenuto dall’Avv. Donatella Marino, professionista di HLL e dall’Avv. Elena Olivetti, Presidente dell’Associazione Arbitrando.
Saranno rese disponibili ai partecipanti tutte le slide del corso e i modelli contrattuali esaminati, oltrechè le sentenze citate. Il webinar non verrà registrato da Euroconference, ma è consentita la registrazione individuale e autonoma da parte dei partecipanti, che sono tenuti tuttavia a non far circolare nè in tutto nè in parte tale registrazione nè altro materiale.
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