Sono consistenti i contributi economici e i progetti di riqualificazione a sostegno del turismo e del Real Estate previsti per la ripresa autunnale. Tra i beneficiari sono incluse agenzie di viaggio, tour operator e quelle che vengono definite imprese turistico-ricettive.
Le iniziative sono frutto dei provvedimenti firmati ad agosto dal Ministro del Turismo. Vengono così sbloccati oltre 400 milioni di Euro (oltre 200 milioni destinate alle imprese turistico ricettive) delle risorse stanziate per gli anni 2021 e 2020 sul fondo previsto dal Decreto Rilancio (articolo 182, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34).
Quali sono le imprese-turistico ricettive beneficiarie?
Destinatarie dei contributi sono le imprese turistico-ricettive che esercitano, come attività di impresa prevalente dichiarata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle Entrate – ai sensi dell’articolo 35 del d.P.R. n. 633/72, un’attività identificata da alcuni specifici codici ATECO:
- 55.10.00 (Alberghi)
- 55.20.10 (Villaggi turistici)
- 55.20.20, (Ostelli della gioventù)
- 55.20.30 (Rifugi di montagna)
- 55.20.40 (Colonie marine e montante)
- 55.20.51 (Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence)
- 55.20.52 (Attività di alloggio connesse alle aziende agricole)
- 55.30.00 (Aree di campeggio attrezzate)
- 55.90.20 (Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero)
- 96.04.20 (Stabilimenti termali)
Il contributo spettante ad ogni soggetto è pari a Euro 200.000 ma solo se l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019
Rimane ancora aperto il tema delle strutture ricettive turistiche che non rientrano nella definizione di impresa e degli appartamenti con destinazione turistica privi di codice ATECO.
Al centro piccoli borghi e le experience
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) pone uno dei focus sulla rigenerazione culturale dei piccoli centri. Lo scopo è orientare i flussi turistici e culturali in maniera sostenibile e diffusa su tutto il territorio italiano. All’interno del programma viene proposto dunque anche un Piano Nazionale dei Borghi, che prevede strategie di rilancio economico settoriale basate sullo sviluppo dei piccoli comuni attraverso la qualificazione degli spazi pubblici aperti, il miglioramento dell’arredo urbano e la creazione di servizi turistici.
Il Piano promuove anche lo sviluppo di esperienze, introducendo sostegni finanziari per tutte le attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali utili a rilanciare le economie locali anche favorendo creazione di nuovi itinerari tematici, percorsi storici o visite guidate o altre proposte esperienziali volte a valorizzare i prodotti e i sapori del territorio.
Locazioni: ultimi giorni per richiedere il Bonus affitti
Entro il 6 settembre 2021 è ancora possibile presentare la domanda per richiedere il C.d. Bonus Affitti 2021, previsto dal Decreto Ristori (Decreto-legge n.137 del 2020, convertito nella legge n.176 del 2020) riservato ai proprietari che hanno rinegoziato in diminuzione i canoni di locazione degli immobili ad uso abitativo, nel periodo compreso tra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021. Un contributo che era stato istituito per incentivare i proprietari a rinegoziare in diminuzione i canoni nelle aree con maggiore tensione abitativa andando incontro a chi si è ritrovato, a causa della pandemia, in difficoltà economica.
Confidiamo che il nostro Legislatore guardi nella prossima stagione al comparto della Hospitality con costante e crescente attenzione.
